- AVVISO DI RETTIFICA -
Articolo 1
Articolo 7 “Beneficiari e requisiti di ammissibilità” comma 1 lettera f) del bando.
Articolo 8 “Tipologie, aliquote e condizioni del sostegno” comma 1 colonna “beneficiari” lettera f) del bando
Articolo 10 “Interventi ammissibili” comma 1 colonna “beneficiari” lettera f) del bando
Articolo 11 “Requisiti di ammissibilità degli interventi” comma 2
1. L’articolo 7 “Beneficiari e requisiti di ammissibilità” comma 1 lettera f) viene modificato come segue:
“Privati (persone fisiche) che intendono realizzare interventi di qualificazione e/o riqualificazione di strutture turistiche ricettive extralberghiere (B&B, affittacamere non professionali, unità abitative ammobiliate ad uso turistico gestite in forma non professionale”.
2. L’articolo 8 “Tipologie, aliquote e condizioni del sostegno” comma 1 colonna “beneficiari” lettera f) viene modificato come segue:
“Privati (persone fisiche) che intendono realizzare interventi di qualificazione e/o riqualificazione di strutture turistiche ricettive extralberghiere (B&B, affittacamere non professionali, unità abitative ammobiliate ad uso turistico gestite in forma non professionale”.
3. L’articolo 10 “Interventi ammissibili” comma 1 colonna “beneficiari” lettera f) viene modificato come segue:
“Privati (persone fisiche) che intendono realizzare interventi di qualificazione e/o riqualificazione di strutture turistiche ricettive extralberghiere (B&B, affittacamere non professionali, unità abitative ammobiliate ad uso turistico gestite in forma non professionale”.
4. L’articolo 11 “Requisiti di ammissibilità degli interventi” comma 2 viene modificato come segue:
I progetti realizzati da privati di cui all’articolo 7 comma 1 lettera f) per quanto riguarda i Bed & Breakfast, gli affittacamere e le unità abitative ammobiliate ad uso turistico gestite in forma non professionale, devono rispettare quanto previsto nella legge regionale 9 dicembre 2016, n.21 “Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e dell'attrattività del territorio regionale, nonché modifiche a leggi regionali in materia di turismo e attività produttive”.
Articolo 2
Articolo 10 “Interventi ammissibili” comma 1 colonna “interventi” (seconda riga del quadro) del bando
Articolo 11 “Requisiti di ammissibilità degli interventi” comma 1 colonna “interventi” (quarto intervento dell’elenco”)
Articolo 12 “Costi ammissibili” comma 2 colonna “interventi”
1. L’articolo 10 “Interventi ammissibili” comma 1 colonna “interventi” seconda riga del quadro, l’intervento “Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21) funzionali al progetto d’area”, viene modificato come segue:
“Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (strutture di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21 e alloggi agrituristici di cui alla Legge regionale 22 luglio 1996, n. 25) funzionali al progetto d’area”
2. L’articolo 11 “Requisiti di ammissibilità degli interventi” comma 1 colonna “interventi”, l’intervento “Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21) funzionali al progetto d’area”, viene modificato come segue:
“Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (strutture di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21 e alloggi agrituristici di cui alla Legge regionale 22 luglio 1996, n. 25) funzionali al progetto d’area”
3. L’articolo 12 “Costi ammissibili” comma 2 colonna “interventi”, l’intervento “Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21) funzionali al progetto d’area”, viene modificato come segue:
“Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (strutture di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21 e alloggi agrituristici di cui alla Legge regionale 22 luglio 1996, n. 25) funzionali al progetto d’area”
Articolo 3
Articolo 12 “Costi ammissibili” comma 2 intervento “Attivazione di servizi turistici” costo ammissibile di cui alla lettera a.1)
L’articolo 12 “Costi ammissibili” comma 2 intervento “Attivazione di servizi turistici” costo ammissibile di cui alla lettera a.1) viene sostituito come segue:
“Costruzione o miglioramento di beni immobili”
Maniago, 24 ottobre 2023.
IL PRESIDENTE DEL GAL
MONTAGNA LEADER S. CONS. A R.L.
Emanuele Parpinelli
AVVISO DI PROROGA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO
Si informa che il termine per la presentazione delle domande di sostegno è prorogato al 10 novembre 2023.
Tra gli allegati è disponibile il provvedimento di proroga.
Maniago, 10 ottobre 2023
Il Presidente
Emanuele Parpinelli
Nell'ambito dell'attuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del GAL Montagna Leader finanziata a valere sul Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2022 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Misura 19, è stato pubblicato il seguente bando.
FINALITÀ
L’Azione è finalizzata alla realizzazione di progetti d’area che inneschino reali e duraturi processi di sviluppo dell’offerta turistica attraverso l’azione congiunta di più soggetti, pubblici e privati, che facilitino la fruizione dell’esperienza vacanza, sviluppino prodotti e servizi turistici differenziati, incrementino la riconoscibilità dell’area, migliorino e innovino il sistema di accoglienza locale.
Il turismo non è un settore economico-produttivo autoctono/autonomo: per “produrre” a sua volta deve attingere e combinare altri settori non solo economici, ma anche e soprattutto meta-economici, culturali, naturali, ambientali, storici, umani. La pianificazione strategica per il settore turistico spinge quindi verso una logica di sistema che metta in connessione fra loro i diversi settori (turismo, agroalimentare, cultura, trasporti, artigianato, micro e piccole imprese), e sviluppi un’offerta turistica che sia il risultato di una catena di valore che coinvolge i diversi attori territoriali in un’azione integrata che rappresenti nel suo insieme un vero e proprio progetto d’area.
Verranno dunque sostenute le progettualità attraverso cui gli attori potenzino e portino a sistema le risorse dell’area con particolare riferimento a temi quali il cicloturismo, l’enogastronomia e le aree protette o di importanza comunitaria dal punto di vista ambientale e comunque coerentemente con il piano strategico per il turismo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
BENEFICIARI ED INTERVENTI AMMISSIBILI
a) Enti pubblici:
- Realizzazione di materiali promozionali;
- Interventi di riqualificazione ambientale finalizzati a una fruizione turistica del paesaggio;
- Interventi di riqualificazione e allestimento di piccoli spazi espositivi funzionali al progetto d’area.
b) Aziende agricole o cooperative agricole - c) Associazioni di categoria - d) Associazioni senza scopo di lucro - e) micro e piccole imprese che operano nel settore del turismo - g) Guide naturalistiche e/o turistiche o altre professioni turistiche abilitate (di cui alla L.R. 02/2002 titolo VIII professioni turistiche e ss.mm.ii):
- Organizzazione e promozione di pacchetti turistici;
- Attivazione di servizi turistici (quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: trasporto, prenotazione centralizzata dei posti letto, pulizie, accompagnamento…);
- Realizzazione di materiali promozionali;
- Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21) funzionali al progetto d’area;
- Interventi di riqualificazione ambientale finalizzati a una fruizione turistica del paesaggio;
- Interventi di riqualificazione e allestimento di piccoli spazi espositivi funzionali al progetto d’area.
f) Privati (persone fisiche) che intendono realizzare interventi di qualificazione e/o riqualificazione di strutture turistiche ricettive extralberghiere (B&B e affittacamere non professionali):
- Realizzazione di piccoli interventi di qualificazione e/o riqualificazione delle strutture turistiche (di cui alla Legge regionale 9 dicembre 2016, n. 21 articolo 21) funzionali al progetto d’area.
TERRITORIO INTERESSATO
Il presente bando si applica alle operazioni attuate nelle aree rurali C e D della regione Friuli Venezia Giulia corrispondenti ai seguenti Comuni (area del GAL Montagna Leader):
AREA RURALE C: Arba, Aviano, Budoia, Caneva, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Sequals, Travesio e Vajont;
AREA RURALE D: Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Frisanco, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e Vito d’Asio.
REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
I potenziali beneficiari dovranno aggregarsi e costruire un progetto d’area che si caratterizzi per i seguenti elementi:
- dovrà essere individuato un CAPOFILA;
- dovrà coinvolgere 3 o più soggetti tra quelli precedentemente elencati di cui almeno due operatori privati;
- dovrà coinvolgere almeno 2 territori comunali all’interno dell’area del GAL Montagna Leader;
- ciascun soggetto beneficiario presenterà una domanda di sostegno per realizzare la propria parte (sub progetto) del progetto d’area.
COSTI AMMISSIBILI
a) Costruzione, ampliamento, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di fabbricati o miglioramento di beni immobili funzionali al progetto e nell’ambito delle operazioni ammissibili (costo non ammissibile per gli enti pubblici);
b) Acquisto di beni mobili (macchinari e attrezzature compresi gli arredi) funzionali al progetto e nell’ambito delle operazioni ammissibili;
c) Costi generali quali parcelle per consulenze legali e notarili, onorari di architetti, ingegneri e consulenti (i costi generali sono ammissibili solo qualora collegati ai costi di cui alle lettere a), b) e nel limite del 10 per cento di tali costi);
d) Interventi immateriali, di acquisizione o sviluppo di programmi informatici e di acquisizione di brevetti, licenze, diritti e marchi d’autore, marchi commerciali;
e) Attività di ricognizione, elaborazione e diffusione delle informazioni, nonché realizzazione e diffusione di materiale informativo su diversi supporti mediali;
f) Produzioni audiovisive e multimediali per la diffusione attraverso canali radiofonici e televisivi;
g) Noleggio di attrezzature e strutture mobili, nonché acquisizione di spazi e servizi all’interno di fiere, nell’ambito di eventi e manifestazioni, per campagne promozionali;
h) Noleggio di attrezzature e strutture mobili, nonché acquisizione di spazi per l’organizzazione di eventi e manifestazioni a finalità informativa, divulgativa o promozionale, compresi i compensi e rimborsi spese relatori;
i) Realizzazione o aggiornamento di siti web;
j) Consulenze specialistiche per la progettazione e organizzazione di attività di informazione e promozione di cui alle voci di spesa indicate alle lettere e), f), g) e h);
l) Spese per garanzia fideiussoria richiesta a fronte di anticipazione prevista su investimenti di cui alla lettera a), ai sensi dell’art. 45, paragrafo 4 del Regolamento UE 1305/2013;
m) L’imposta sul valore aggiunto (IVA) esclusivamente nei casi in cui sia effettivamente sostenuta e non sia recuperabile in base alla normativa nazionale sull’IVA.
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di sostegno.
INTENSITÀ DEL SOSTEGNO
Il sostegno è erogato in forma di conto capitale secondo i seguenti regimi:
1. Nel caso di enti pubblici o associazioni (di cui alle precedenti lettere a), c), d)) che nell’ambito del progetto finanziato non esercitano attività rilevanti ai fini commerciali, il sostegno non è configurabile come aiuto ad attività di impresa e pertanto è erogato in conto capitale secondo le seguenti aliquote:
a. Enti pubblici nella misura del 100%;
b. Associazioni nella misura del 80%.
2. Nel caso di enti pubblici e associazioni che nell’ambito del progetto finanziato esercitino attività rilevanti ai fini commerciali, e per tutte le restanti tipologie di beneficiario (di cui alle precedenti lettere b), e), f), g), il sostegno è erogato in conto capitale a titolo di «de minimis», con un’aliquota del 70% sul costo ritenuto ammissibile.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Il beneficiario presenta la domanda di sostegno a pena di inammissibilità dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del presente bando ed entro il 20 ottobre 2023, secondo la seguente modalità: compila, sottoscrive con firma digitale e trasmette la domanda corredata degli allegati di cui all’articolo 17 del bando in formato elettronico sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), www.sian.it.
L’organismo responsabile del bando è il Gruppo di Azione Locale (GAL) Montagna Leader.
MODALITÀ DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
I sostegni sono concessi con il procedimento valutativo a graduatoria in applicazione dei criteri di selezione e di priorità individuati nel bando.
La dotazione finanziaria è di Euro 285.501,89.
Le disponibilità derivanti da eventuali nuove risorse (anche a valere sulla strategia nazionale per le aree interne), rinunce, economie, nuovi stanziamenti, potranno essere riutilizzate per finanziare lo scorrimento della graduatoria entro la data di validità della stessa.
La graduatoria ha validità di un anno dalla data di pubblicazione sul BUR.
TERMINE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E DI RENDICONTAZIONE
Le operazioni sono concluse e rendicontate, a pena di revoca del sostegno e fatta salva la concessione di eventuali proroghe, entro i seguenti termini, decorrenti dalla data del provvedimento medesimo:
a) 9 mesi per operazioni che prevedono interventi in beni mobili;
b) 12 mesi per operazioni che prevedono interventi in beni immobili.
PER INFORMAZIONI:
MONTAGNA LEADER S.C. A R.L.
Via Venezia 18/C - 33085 Maniago
Telefono: 0427 71775
E-mail: gal@montagnaleader.org
PEC: montagnaleader@pec.it